L'utilizzo contemporaneo di più apparecchi elettrici può portare al superamento della potenza disponibile, e quindi al distacco del contatore, con tutti i disagi che ne conseguono.
Le utenze elettriche domestiche e delle piccole attività hanno una potenza disponibile tipicamente tra i 3 e i 6 kW. Già azionando contemporaneamente la lavatrice e un asciugacapelli si superano tranquillamente i 3 kW, con il rischio di restare “al buio”, con il contatore spesso posizionato all'esterno dell'abitazione (ingresso condominiale, cantina, in strada, ecc.), dovendo quindi uscire per ripristinare l'energia elettrica.
Utilizzando un sistema domotico è possibile prevenire questo tipo di problema: l'impianto misura in tempo reale la potenza assorbita e, in caso di sovraccarico, spegne temporaneamente gli apparecchi “secondari” (scalda acqua elettrici, climatizzatore ecc.) per poi riattivarli appena la potenza disponibile torna sufficiente.
Un Impianto Domotico è in grado di gestire questi automatismi, azionando gli elettrodomestici (secondo le predisposizioni di ciascuno) in funzione degli orari programmati, delle fasce orarie di costo dell'energia (tariffe bi-orarie, impianto fotovoltaico, ecc.) e della potenza elettrica disponibile dall'allaccio (3 kW utenza domestica di base, ecc.).
Utilizzando un impianto domotico si è in grado di ottenere migliori risultati in termini di ottimizzazione dei tempi e dei costi, riducendo i consumi e azionando gli utilizzatori più “esosi” nelle ore in cui l'energia costa meno e non in contemporanea; il tutto in automatico, senza necessità di ulteriore impegno e tempo da parte dell'utente, che, anzi, avrà più tempo libero.